Muffe e durata di conservazione
Le muffe sono in grado di consumare preziose sostanze nutritive nelle materie prime e nei mangimi e, se lasciate proliferare, possono far diminuire rapidamente la durata di conservazione, la qualità e il valore nutrizionale dei prodotti. Inoltre, le micotossine prodotte dalle muffe possono avere un impatto negativo sulle performance degli animali. Le muffe quindi causano un problema che se non affrontato correttamente, può avere un impatto significativamente negativo sia a livello economico e sia a livello di reputazione del marchio.
Le materie prime possono rappresentare fino all'80% del costo totale di produzione di un mangime, ed è quindi fondamentale prevenire la crescita delle muffe. Come anticipato, tale crescita si traduce in una perdita di volume e di valore nutrizionale di esse. È anche importante sottolineare come la pratica comune di aggiungere acqua nei mangimi per compensare la perdita di umidità durante il processo produttivo, aumenta il rischio della proliferazione delle muffe e compromette la durata di conservazione del mangime.
Le muffe destabilizzano l'integrità delle materie prime e mangimi, il che crea un'opportunità per altri microrganismi dannosi, come lieviti e batteri, di crescere e proliferare. Produrre mangimi stabili e di alta qualità in modo efficiente e redditizio, richiede: una soluzione integrata che includa prodotti appropriati, dosati correttamente e servizi analitici che si adattino alle circostanze specifiche e al tipo di mangime.