Stabilità dei mangimi
Le alte temperature e l'umidità, durante la produzione dei mangimi, aumentano la disponibilità di molti nutrienti e permettono che alcuni ingredienti reagiscano e interagiscano tra loro. Questo può ridurre la stabilità complessiva del mangime e la biodisponibilità di nutrienti come i lipidi e le vitamine.
La qualità dal punto di vista fisico può variare a seconda del tipo di materie prime utilizzate. Fattori come l'igroscopicità (assorbimento di umidità dall'aria) e la polverosità devono essere ben bilanciati per evitare la formazione di "grumi" o, addirittura, minacce alla sicurezza dei lavoratori. È anche importante assicurarsi che qualsiasi additivo usato nella produzione del mangime sia complementare, come gli enzimi e i probiotici.
Lavorare ed interagire con i nutrizionisti è importante anche per poter selezionare una fonte di oligoelementi in grado di soddisfare le esigenze dell'animale in modo sostenibile dal punto di vista economico. Fornire un costante ed ottimizzato livello di oligoelementi è la chiave per supportare le performance, la salute e il benessere generale delle galline ovaiole.