Punti chiave della ricerca
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Posticipare lo svezzamento di poche settimane porta ad un peso corporeo maggiore durante e dopo lo svezzamento
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Piani di alimentazione ad elevati apporti nutrizionali pre-svezzamento portano ad un peso corporeo maggiore dopo lo svezzamento
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Lo svezzamento graduale in età avanzata favorisce lo sviluppo del rumine
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Nutrire gli animali con programmi intensivi, in combinazione con uno svezzamento graduale in età avanzata, stimola la crescita e riduce lo stress.
Piani nutrizionali ad elevati apporti nutrizionali, in combinazione con uno svezzamento posticipato step down, migliorano gli accrescimenti e riducono lo stress da svezzamento
Programmi di alimentazione restrittivi stimolano lo sviluppo iniziale del rumine, ma a spese della crescita e del benessere. Un alto apporto nutrizionale nei vitelli pre-svezzamento migliora gli accrescimenti, il benessere e la salute; ma quali sono le strategie di svezzamento che si adattano ai piani alimentari ad elevati apporti nutrizionali?
Avere un peso corporeo sufficientemente elevato allo svezzamento ed utilizzare un metodo di svezzamento che riduca lo stress sono entrambi essenziali per sostenere rapidi tassi di crescita e benessere degli animali dopo lo svezzamento. Comprendere come sia possibile ottenere contemporaneamente un peso corporeo più elevato e meno stress è la chiave per uno svezzamento efficace.
L'importanza di un programma di svezzamento graduale
I vitelli svezzati più tardi, dopo essere stati allevati con elevati apporti nutrizionali, subiscono una minore perdita di peso ed hanno meno segni comportamentali di stress[1]. In uno studio congiunto[2] dell'Università di Alberta e del centro di ricerca e sviluppo di Trouw Nutrition, gli effetti della combinazione di un approccio allo svezzamento graduale con piani alimentari ad elevati apporti nutrizionali e uno svezzamento in età avanzata porterebbero a tassi di crescita ancora maggiori e ad un miglioramento dello sviluppo dell'intestino.
Impostazione dello studio
Oltre 100 vitelli sono stati alimentati con piani ad elevati apporti nutrizionali e sono stati svezzati attraverso un processo di dimissione all'età di 8, 10 o 12 settimane.
Lo svezzamento graduale posticipato ha stimolato la crescita e lo sviluppo dell'intestino
I vitelli svezzati all'età di 8 settimane avevano una riduzione del 46% di incremento ponderale medio giornaliero durante lo step-down, ma alla settimana 9 l’incremento giornaliero medio era tornato a quasi 1000 g/giorno. I risultati nei vitelli svezzati a 10 settimane di età erano simili. Al contrario, i vitelli svezzati a 12 settimane hanno mantenuto oltre 1000 g/giorno di incremento giornaliero medio durante lo step-down e quindi hanno avuto un aumento di peso totale maggiore durante il periodo di prova. Il loro peso corporeo finale era superiore del 4,2% rispetto ai vitelli svezzati a 8 settimane.
Sebbene i livelli sierici di ßHBA nel sangue siano aumentati drasticamente dopo lo svezzamento dei vitelli svezzati a 8 e 10 settimane, i vitelli svezzati a 12 settimane hanno mostrato un aumento meno marcato di ßHBA e quindi hanno subito meno stress. Il più alto valore di ßHBA sierico è correlato all'aumento della massa ruminale e del numero di cellule. Un aumento graduale di ßHBA è coerente con l'attivazione più regolare del rumine, con effetti potenzialmente benefici sulla crescita del vitello e sull'assunzione di mangime durante il periodo di svezzamento.
Conclusioni
Mentre la crescita dei vitelli è diminuita allo svezzamento, indipendentemente dall'età, questo non era così evidente come riportato in ricerche precedenti[3]. Uno svezzamento brusco sarà meno grave se i vitelli saranno svezzati in età avanzata. Il vantaggio della crescita era evidente se i vitelli venivano svezzati a 12 settimane anziché a 8 settimane, indicando che i vitelli potevano beneficiare dello svezzamento ritardato se alimentati con un piano ad elevati apporti nutrizionali pre-svezzamento e se svezzati con un metodo step-down. Ritardare l'età dello svezzamento riduce la riduzione dell’incremento giornaliero medio e porta ad aumenti più graduali del ßHBA. Una migliore alimentazione pre-svezzamento aumenta questo effetto sull'aumento di peso. I piani alimentari ad elevati apporti nutrizionali pre-svezzamento non solo migliorano le prestazioni di produzione in seguito, ma migliorano anche il benessere riducendo lo stress allo svezzamento.
Bibliografia
[1] de Passillé, A.M., Borderas, F., Rushen, J., 2011. Cross-sucking by dairy calves may become a habit or reflect characteristics of individual calves more than milk allowance or weaning. Appl. Anim. Behav. Sci. 133: 137-143.
[2] Meale, S.J., Leal, L.N., Martin-Tereso, J. and Steele, M.A., 2015. Delayed weaning of Holstein bull calves fed an elevated plane of nutrition impacts food intake, growth and potential markers of gastrointestinal development. Animal Feed Science and Technology 209: 268-273.
[3] Sweeney, B.C., Rushen, J., Weary, D.M., and de Passillé, A.M., 2010. Duration of weaning, starter intake, and weight gain of dairy calves fed large amounts of milk. J. Dairy Sci. 93: 148-152; and Jasper, J., Weary, D.M., 2002. Effects of ad libitum milk intake on dairy calves. J. Dairy Sci. 85: 332-337. 4de Passillé, at al., 2011.