Punti chiave della ricerca
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La sperimentazione svolta presso il Centro di Ricerca di Kempenshof mette a confronto il programma LifeStart con un piano alimentare tradizionale (basso regime energetico)
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L’obiettivo dello studio è monitorare le performance dei vitelli fino al termine della loro carriera produttiva
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I risultati del programma LifeStart si evidenziano in un aumento dell’ADG
Una dieta ad elevati apporti nutrizionali favorisce maggiormente lo sviluppo delle vitelle rispetto ad un programma alimentare limitato
La qualità degli alimenti somministrati alle vitelle durante le prime settimane di vita incide molto sull’espressione genetica, che a sua volta influisce sull’ADG (Average Daily Gain - Incremento ponderale medio giornaliero) della fase pre-svezzamento nonché sulla futura produzione di latte della manza[1,2,3,4,5,6,7,8]. Le condizioni in allevamento, il colostro e la quantità ed il tipo di latte somministrati durante queste prove vengono variati notevolmente. Trouw Nutrition ha iniziato questo studio nel 2014 ed è tuttora in corso presso il Centro di Ricerca di Kempenshof, in Olanda[9]. Lo studio ha l’obiettivo di seguire l’andamento dei vitelli durante l’intero ciclo della loro carriera produttiva.
Impostazione dello studio
A due gruppi di vitelle Holstein vengono somministrate le medesime quantità di colostro proveniente dalla medesima fonte, corretto in funzione della qualità. Durante la prova, a tutte le vitelle (in totale 86) sono stati messi a disposizione acqua, mangime starter e fieno ad libitum già a partire dal 4° giorno di vita e tutte sono state svezzate al 56° giorno di vita seguendo un protocollo standard. A partire dal 70° giorno, sono state trasferite in stabulazione di gruppo. L’unica cosa che differenziava i due gruppi era la quantità ingerita di latte in polvere. Al gruppo LifeStart venivano infatti somministrati 8 litri al giorno mentre al gruppo di controllo, solamente 4 litri. In entrambi i gruppi, le vitelle venivano alimentate con la stessa concentrazione, cioè 150 g/L.
Risultati
Nelle vitelle del gruppo LifeStart si è visto un maggior incremento di peso corporeo già dal 7° giorno (figura 1). Al momento dello svezzamento la differenza in ADG tra il gruppo LifeStart ed il gruppo di controllo era di 155 grammi, al 70° giorno era di 123 grammi.
Conclusioni
I risultati dello studio confermano gli esiti di numerose altre ricerche condotte che dimostrano una correlazione tra un piano alimentare ad elevati apporti nutrizionali e l’incremento ponderale medio giornaliero (ADG)
Bibliografia
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[9] Data on file, Study report R06201A.