Effetti dell'assunzione di colostro e della somministrazione di latte sull'efficienza alimentare pre e post svezzamento

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Colostrum Management

Punti chiave della ricerca

  • Somministrare quantità sufficienti di colostro aumenta gli effetti positivi di programmi alimentari intensivi pre-svezzamento

  • I fattori non nutritivi e non immunitari nel colostro alterano l'efficienza dell'uso dei nutrienti ed hanno un lieve effetto sulla regolazione dell'appetito nel vitello

25/11/2021

Somministrare maggiori quantità di colostro aumenta gli effetti positivi di piani alimentari intensivi pre-svezzamento

I benefici dell'assunzione di colostro non si limitano a quelli legati al sistema immunitario. I fattori non nutrizionali nel colostro sono stati riconosciuti come fondamentali per lo sviluppo del vitello appena nato. Diversi ricercatori hanno dimostrato che diversi livelli di ingestione di colostro hanno avuto effetti a breve termine sulla crescita, sul metabolismo e sul sistema endocrino dei vitelli[1,2,3]. Altri ricercatori che hanno esaminato i benefici a lungo termine dell'alimentazione con elevate quantità di colostro o dell’alimentazione pre-svezzamento, hanno riscontrato aumenti della produzione di latte e del tasso di sopravvivenza nella seconda lattazione[4,5,6,7]. Soberon e van Amburgh[8] hanno studiato gli effetti di diversi livelli di assunzione di colostro in combinazione con diversi livelli di assunzione di latte in polvere e di mangime sulla crescita e sull’efficienza dei mangimi nei vitelli da latte Holstein pre e post svezzamento.

 

Impostazione dello studio

Un totale di 125 vitelli Holstein sono stati assegnati in modo casuale a 4 trattamenti:

  • HH: 4 litri di colostro immediatamente dopo la nascita e altri 2 litri di colostro nelle 12 ore successive, seguito da CMR ad libitum con un massimo di 12 litri/giorno
  • HL: 4 litri di colostro immediatamente dopo la nascita e altri 2 litri di colostro nelle successive 12 ore, seguito da una razione giornaliera di CMR con conseguente ADG di circa 300 g/giorno
  • LH: 2 litri di colostro immediatamente dopo la nascita seguiti da CMR ad libitum con un massimo di 12 litri/giorno
  • LL: 2 litri di colostro immediatamente dopo la nascita, seguito da una razione giornaliera di CMR con conseguente ADG di circa 300 g/giorno

 

Effetti durante la fase di pre-svezzamento

L'effetto dei diversi programmi di alimentazione durante la fase di pre-svezzamento è chiaro: l’incremento ponderale medio giornaliero era significativamente più alto nei trattamenti ad alto contenuto di latte:

  • HH: 786 g/giorno
  • HL: 423 g/giorno
  • LH: 673 g/giorno
  • LL: 394 g/giorno
 

Effetti durante la fase post-svezzamento

I trattamenti HH e HL, entrambi con un elevato quantitativo di colostro, hanno comportato un'assunzione di cibo leggermente più elevata ed un aumento dell’incremento ponderale medio giornaliero. L'efficienza alimentare era quasi identica.

*Figura 1: assunzione di sostanza secca post svezzamento (DMI), incremento ponderale medio giornaliero (ADG) ed efficienza alimentare in 4 gruppi di vitelli da latte Holstein alimentati con quantità elevate o basse di colostro in combinazione con quantità elevate o basse di sostituti del latte in polvere.

Conclusioni

I risultati di questo studio mostrano che la qualità del colostro ha influenzato i tassi di accrescimento dei vitelli fornendo nutrienti adeguati al di sopra del mantenimento. L'assunzione di mangime post-svezzamento è stata leggermente maggiore in questo studio con vitelli alimentati con elevati quantitativi di colostro, nonostante il fatto che il trasferimento di anticorpi materni fosse soddisfacente anche nei gruppi alimentati con basse quantità di colostro. I livelli di IgG erano ben al di sopra dello standard del settore di almeno 10 g/L per tutti e 4 i gruppi. I risultati di questo studio suggeriscono che i fattori non nutritivi e non immunitari nel colostro alterano l'efficienza dell'uso dei nutrienti e hanno un lieve effetto sulla regolazione dell'appetito nel vitello.

 

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Bibliografia

[1] Hadorn U, Hammon, H, Bruckmaier R.M, and J. W. Blum. 1997. Delaying Colostrum Intake by One Day Has Important Effects on Metabolic Traits and on Gastrointestinal and Metabolic Hormones in Neonatal Calves. J. Nutr. 127: 2011–2023. 
[2] Kühne S, Hammon, Bruckmaier, R.M, Morel, C, Zbinden, Y and J. W. Blum. 2000. Growth performance, metabolic and endocrine traits, and absorptive capacity in neonatal calves fed either colostrum or milk replacer at two levels. J. Anim. Sci. 78:609–620. 
[3] Rauprich A. B., H. M. Hammon and J. W. Blum. 2000. Influence of feeding different amounts of first colostrum on metabolic, endocrine, and health status and on growth performance in neonatal calves. J. Anim. Sci. 78:896–908. 
[4] DeNise, S. K, Robison, J.D, Stott, D.H. and D. V. Armstrong. 1989. Effects of passive immunity on subsequent production in dairy heifers. J. Dairy Sci. 72:552-554. 
[5] Faber, S. N, Faber, N.E, McCauley, T.C. and R. L. Ax. 2005. Case Study: Effects of colostrum ingestion on lactational performance. Prof. Anim. Scientist 21:420. 
[6] Soberon F, Raffrenato, E, Everett, R.W. and M. E. Van Amburgh. 2011. Early life nutritional management and effects on long term productivity of dairy calves. J. Dairy Sci. 95:783-793. 
[7] Bar-Peled, U, Robinzon, B, Maltz, E, Tagari, H, Folman, Y, Bruckental, I, Voet, H, Gacitura, H, and A. R. Lehrer. 1997. Increased weight gain and effects on production parameters of Holstein heifer calves that were allowed to suckle from birth to six weeks of age. J. Dairy Sci. 80:2523-2528. 
[8] Soberon, F, and M.E. van Amburgh, 2011, Effect of colostrum intake and pre-weaning nutrient intake on post weaning feed intake efficiency and voluntary feed intake, American Dairy Science Association.

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