La Salmonella ha un impatto negativo sulle performance degli animali, sulla sanità in allevamento e sulla sicurezza alimentare. In modo da rispettare i parametri legislativi e commerciali, la sua prevalenza deve essere ridotta il più possibile durante l’intero processo produttivo.
Selko offre un approccio olistico ed integrato al cliente, concentrandosi sulle materie prime, i mangimi, l’allevamento e gli aspetti sanitari che permettono di avere le condizioni di base per impedire che l’animale entri in contatto con il patogeno e si infetti. L’obiettivo è quello di ridurre la sua trasmissione sia orizzontale che verticale durante l’intero processo produttivo.
"Un approccio integrato focalizzato sulla gestione dell’alimentazione, dell’allevamento e della salute degli animali può proteggere gli animali da una colonizzazione ed infezione da Salmonella. Diminuire la prevalenza di Salmonella durante l’intero processo produttivo per supportare gli allevatori a garantire una concreta sicurezza from feed-to-food."
Nel nostro Salmonella Competence Center, trasferiamo le conoscenze di esperti interni ed esterni per poterle mettere in pratica. Insieme ai nostri clienti, monitoriamo i progressi del piano di prevenzione della Salmonella. Inoltre, garantiamo una formazione costante del personale in loco fornendo procedure igieniche e gestionali in tutte le fasi critiche del processo produttivo.
Un adeguato protocollo di additivi aggiunti nei mangimi e nell’acqua di bevanda, un appropriato piano vaccinale ed un accurato programma di medicazione possono contribuire alla riduzione della prevalenza di Salmonella. Questo però non deve transigere da una corretta analisi dei rischi, un solido piano di campionamento e di analisi e di pratiche igieniche di massimo livello.
Il Selko Salmonella scan si concentra sul campionamento, la sierotipizzazione ed una analisi comparativa. È essenziale identificare i punti critici di processo ed il sierotipo dominante di Salmonella. Questo ci permette di stabilire la dinamica della contaminazione da Salmonella attraverso il processo produttivo, e mette le basi per il nostro programma di controllo personalizzato ed integrato.
Gli additivi veicolati attraverso l’acqua di bevanda o i mangimi possono limitare la colonizzazione e l’invasione da parte della Salmonella. Acidi grassi a corta catena (SCFA) con una bassa pKa (somministrati attraverso il mangime o l’acqua di bevanda) possono rinforzare la parete intestinale. Gli SCFA con alta pKa e gli acidi grassi a media catena (MCFA) possono contribuire a migliorare la condizione nella parte non acida del tratto intestinale. Oligosaccaridi non digeribili possono avere un effetto prebiotico e contribuire a selezionare un microbiota più competitivo. Specifici oligosaccaridi mostrano una alta capacità legante con le fimbrie di Salmonella e grazie a questo ridurre la sua colonizzazione a livello intestinale. Specifici SCFA e MCFA possono diminuire la patogenicità della Salmonella e così facendo limitare la sua azione a livello intestinale.
Potenziando i naturali meccanismi di difesa dell’animale con specifici additivi aggiunti nell’alimento e nell’acqua, si avrà un ulteriore protezione contro la Salmonella limitando la sua colonizzazione e trasmissione e garantendo una ulteriore sicurezza nel suo controllo from feed to food.
